martedì 2 febbraio 2010

VIDEOARMSIDEA

Videoarmsidea
Videoarmsidea nasce nel 2005 a Venezia dall'urgenza di creare vita in una realtà secca, distopica, controllata, continuamente mediata, corrotta e silenziosa. Oltre che per l'Italia ci siamo dislocate in Francia e Spagna realizzando differenti progetti. A Valencia, in Spagna, le nostre ricerche si centrano nelle tematiche di genere, queer e postpornografiche filtrata dalla nostra prospettiva di straniere ovunque, italiane, appartenenti a minoranze sessuali (lesbiche, per esempio) e praticando comportamenti patologici (sadomasochismo, ipersessualità, promiscuità, ...). Sempre abbiamo cercato di creare a partire dall'esperienza viva, vissuta in prima persona, in bilico dell'emozionalità estrema, credendo nel politico di ogni personale e scontrandoci con i nostri limiti, paure, follie, ma anche i nostri eccessi ed il nostro coraggio. Viviamo la sessualità come linguaggio di comunicazione, di conoscenza di sé e degli altri, ma anche come filtro di comprensione della realtà, come territorio dove si delineano e scontrano poteri, e soprattutto come spazio di espressione e di poesia.

É un progetto indisciplinato che usa diversi linguaggi, dall'audiovisuale alla performance. Abbiamo partecipato a vari progetti collaborativi con artiste del post-porno spagnolo come Diana Pornoterrorrista, Post-op, Quimera Rosa, Esperanza Moreno, Klau Kinky e con rappresentanti della scena teatrale contemporanea come Ximos Flores e Isaac Torres. Con il video in diretto abbiamo contaminato spazi di festa come “pornoshot”, “clitpower”, “antiserum”, “stonewall contraataca”, collaborando con dj come Efealcubo (la boucherie, Rosa Pacheco), dj Doroti, Thorazine, e con vj come vj Mac, vj StormBootnEt.

Nel 2009 abbiamo creato Pornodrama, una performance che si proponeva sovvertire l'economia della visione sulla pornografia e le relazioni di desiderio nell'epoca del capitalismo dei codici, dando visibilità al dramma della scelta e alla crudeltà della libertà.

Videoarmsidea è la parte audiovisuale performatica del progetto Ideadestroyingmuros, che si impegna, tra le altre cose, di organizzare incontri come Interferencias viscerales, practicas subversivas de lo monstruoso e la kafeta Transfeminista a Valencia e tradurre testi come Terrore Anale di Beatriz Preciado e Uno dei lati occulti della sessualità lesbica di Pat Califia , per un attivismo culturale e una militanza poetica.


PERFORMANCE
PORNOCAPITALISMO

La sfacciataggine e la follia del capitalismo ne han determinato l'autorità trasformando i corpi.
Corpi di donne, gay, lesbiche, trans, bisessuali, queer, malati, pazzi, diversamente abili, anoressici, grassi, troppo belli o troppo brutti, bambini, perversi, stranieri, sfigati… come territori occupati e controllati da una continua manipolazione che agisce su tutti i livelli della percezione della realtà e dell’esistenza. La comunicazione diventa merce, le relazioni rapporti di diffidenza e vigilanza, il contatto scopo, la vita esperienza annullata, il desiderio un simulacro sintetico e la richiesta di partecipare e di esserci diventa raggiungibile solamente nella logica della tangente. La mediazione del potere distorsiona così e svuota le vecchie ideologie facendo una pulizia efficace della storia e della coscienza, proponendo un'etica dello spettacolo dove l'unica cosa che conta è il profitto. La sessualità stessa incarna i codici di questa politica della corporeità morta. A partire dal rifiuto di questa meccanica e mediando tra testa e viscera rielaboriamo i nostri corpi e le nostre coscienze con un sentimento d'amore folle e con una spregiudicatezza carica di poesia. L'idea di Pornocapitalismo è visibilizzare un'urgenza di revisione dei concetti di politica, economia, lotta sociale, e della vita stessa, per poter reinterpretare il presente, riscoprire un'etica comune e proiettare ciò che ancora non ha nome.

Nessun commento:

Posta un commento